La storia
Il British altro non è che il gatto comune inglese il quale, grazie all'allevamento, la selezione e le esposizioni feline, si è "nobilitato", ha conquistato il suo standard e si è ritagliato uno spazio importante in un'ambiente riservato solo agli "Aristogatti". Storia e leggenda richiamano origini antichissime: si dice che la razza abbia avuto origine ai tempi di Mosè, in territorio egizio, oppure che discenda dall'originario gatto africano (Felis Ljbica) e che, quasi 2000 anni fà, fù portato in Scozia dagli invasori romani. Comunque sia i British conquistarono lentamente tutta la Gran Bretagna, ma divennero veramente popolari solo dopo la partecipaziane alla prima esposizione felina nel 1871.
Dopo il grande entusiasmo iniziale, la sua popolarità andò scemando e si può parlare di allevamento selettivo solo dopo la Seconda Guerra mondiale, quando per rinvigorire la razza, venne ibridato con il Persiano nell'intento di ritrovare l'ossatura e la struttura originaria. Ciò ha reso il mantello più spesso e più folto mentre la testa e tutto il corpo hanno acquisito delle rotondità che lo hanno differenziato molto dal Gatto Europeo da sempre considerato il suo cugino di primo grado.